Ritorna “25 aprile sempre!” la seconda edizione della festa della Liberazione. Sempre a Massenzatico, sempre a pochi passi dalla prima Casa del Popolo italiana voluta da Camillo Prampolini nel 1893. Una giornata intensamente “resistente” che prevede la testimonianza del partigiano Fernando Cavazzini, momenti di approfondimento, musica live, e buona tavola.
PROGRAMMA
•• h 10
apertura
•• h 13
Cappelletti antifascisti (prenotazione obbligatoria sul posto, dalle ore 10 in alternativa vegan a richiesta)
•• h 15
La Squadra sabotatori Demonio: testimonianza di "Toni", Fernando Cavazzini, partigiano
•• h 16
Convegno: "L'antifascismo in esilio"
•• h 18 in avanti
Dj-set + live
Yunes Il Randa
Diapo Saund
La Kattiveria & ospiti
•• h 20
Pastasciuttata del partigiano
Tutto il giorno: mostra di Clara Brevini, libri, autoproduzioni, open-bar, spazio bimbi
Info
/ 340.7693229
/ www.cucinedelpopolo.org
/ FB: Centro Studi Cucine del Popolo
Fernando Cavazzini "Toni"
Nasce a Reggio Emilia il 23 settembre 1923.
Operaio delle OMI Reggiane, il 26 e 28 luglio 1943 partecipa alle manifestazioni dei lavoratori per chiedere la pace e per festeggiare la fine del Fascismo.
Da qui inizia la sua attività antifascista.
All'indomani dell'8 settembre 1943 aiuta i soldati portando loro dei vestiti borghesi e aiutandoli a fuggire. Successivamente diventa partigiano e parte per la montagna, entra a far parte così della 26° Brigata Garibaldi “Enzo Bagnoli” con il nome di “Toni”.
Ha partecipato alla battaglia di Cerré Sologno, nell'Appennino reggiano, uno dei più importanti scontri a fuoco fra fascisti, tedeschi e partigiani della montagna. In seguito diventa capo di una squadra volante di sabotatori denominata “Demonio”.