GIOVEDI’ 7 GIUGNO AL MULTISALA NOVECENTO (CAVRIAGO) – ore 21,30
VENERDI’ 8 GIUGNO ALL’ARENA ESTIVA EX STALLONI (RE) – ore 21.45
A precedere la proiezione del 7 Giugno
aperitivo al Multiplo – Centro Cultura di Cavriago (ore 20.00)
con il regista Marco Righi, la produttrice Simona Malagoli
e la partecipazione del giornalista televisivo Renato Ballabeni
Dopo entrambe le proiezioni gli autori saranno in sala per dibattito col pubblico
I giorni della vendemmia è un film d’autore partito timidamente con 3 copie nelle sale emiliane che grazie al consenso di pubblico e critica (candidato al Globo d’Oro 2012) sta approdando nei cinema di tutt’Italia: Vicenza (Monosala Araceli), Catania (Multisala King Cinestudio), Cagliari (Cinema Alkestis), Venezia (Cinema Giorgione Movie d’Essai), Ferrara (cinema Apollo), Milano (Cinema Mexico), Torino (Cinema Fratelli Marx), Treviso (Cinema Edera), Firenze (Odeon), Udine (Cinema Il visionario) e in tante altre città ancora in via di definizione.
Questo in sintesi il percorso de I giorni della vendemmia, opera prima del giovanissimo regista emiliano Marco Righi (classe 1983) e della piccola Ierà di Simona Malagoli, produttore e distributore del film.
Una storia fortemente cercata e voluta: nel 2010 la presentazione al primo festival internazionale, nel 2011 il riconoscimento della FICE, lo scorso 24 febbraio l’uscita nelle sale dell’Emilia Romagna e l’affluenza record di pubblico. Finalmente la consacrazione e la distribuzione sul territorio nazionale.
Ispirato allo scrittore correggese Pier Vittorio Tondelli, di cui una citazione da “Altri Libertini” apre il lungometraggio, I giorni della vendemmia comincia con la prematura scomparsa di Enrico Berlinguer (in una sequenza finale viene mostrato l’ultimo comizio di Padova del giugno 1984) e racconta l’educazione sentimentale dell’adolescente Elia (l’esordiente Marco d’Agostin) stretto nella morsa tra l’arrivo di una giovane – suadente – cittadina, Emilia (Lavinia Longhi), e il ritorno dell’inconcludente ma carismatico fratello, Samuele (Gian Marco Tavani). Sullo sfondo quell’Emilia guareschiana, mondo piccolo rurale.
Niente effetti speciali dunque, né colpi di scena, “I giorni della vendemmia è uno di quei lungometraggi in cui non vi è premura nello svelare, ma nel restituire qualcosa allo spettatore” attraverso una fotografia delicata, una colonna sonora essenziale, un cast credibile. Una storia semplice dal linguaggio universale: “Un piccolo film, una grande opera difficile da cancellare dalla mente.” (Alain Bichon – Vivilcinema).
“Nel film di Righi, come in tutti i libri di Pier Vittorio Tondelli, i corpi sono sempre al centro: si sfiorano, si avvertono l’un l’altro. Religione, politica, sono contorni.” (Enrico Palandri – Rolling Stone).
“I giorni della vendemmia è un piccolo miracolo produttivo e distributivo, con artefice la Ierà dell’ostinata Simona Malagoli che le sale in cui proiettare il film se le è sudate una per una…” (Davide Turrini – Il fatto quotidiano)
“Una pellicola che seduce con raffinata sincerità, esempio ammirevole di cinema giovane, indipendente, di qualità.” (Ornella Sgroi – La Sicilia)
“E’ una storia piccolissima, ma c’è dentro tanta Italia, tanto Cinema e tanta Vita.” (Ilaria Feole – FilmTv).
Il film è stata girato senza alcun finanziamento pubblico, da una troupe di professionisti italiani la cui età media è inferiore ai 26 anni e a marzo 2012 ha ottenuto l’Interesse Culturale Nazionale dal MiBAC.
Per informazioni e aggiornamenti sulle prossime uscite consultare: www.igiornidellavendemmia.it; www.facebook.com/igiornidellavendemmia.
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UFFICIO STAMPA FILM
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