“Quando ti abbiamo visto…” (Matteo 25,38)
In cammino con i poveri
CONVEGNO NAZIONALE
Circolo Arci Cucine del Popolo
Massenzatico (RE) 9 / 10 Novembre 2013
Via Ludwing Van Beethoven 78 – La Paradisa
Per ricordare Martin Cunz a dieci anni dalla morte la Rivista QOL organizza il Convegno Nazionale: “Quando ti abbiamo visto…” un convegno nazionale sulle povertà di oggi che si terrà al circolo Arci le Cucine del Popolo a Massenzatico sabato 9 e domenica 10. In questa due giorni interverranno tra gli altri: Paolo De Benedetti, Amos Luzzatto, Franco Mosconi, Bruno Segre, Piero Stefani, Mauro Pesce, Daniele Garrone, Daniele Simonazzi, Benedetto Valdisalici, Brunetto Salvarani.
I dati che, quotidianamente, i mass media riferiscono sono impressionanti. Secondo le ultime stime in Italia ci sarebbero più di 7 milioni di poveri (oltre 1 milione dei quali bambini).
In altri tempi si sarebbero riempite le piazze, oggi invece neppure sembriamo vederli tutti questi poveri.
Il “Quando ti abbiamo visto” che introduce il titolo del convegno diventa allora non solo e non tanto la domanda rivolta a Gesù nel giorno del giudizio finale e che il Vangelo di Matteo riferisce nel capitolo 25, ma quella che cela la nostra grande ipocrisia: quando mai vi abbiamo visti, incontrati per strada, incrociati nei centri commerciali? Non è colpa nostra se non vi abbiamo aiutato, se non abbiamo lottato per rendere più giusta e solidale la nostra società, è colpa vostra che vi siete tenuti nascosti, che non avete gridato con abbastanza forza il vostro star male.
Colpa vostra che non avete creduto che il nostro sistema economico così meravigliosamente liberale e quello politico così perfettamente democratico, sarebbero stati capaci di intervenire, se sollecitati, e vi avrebbero aiutato a risolvere i vostri problemi.
In cammino con i poveri traduce la consapevolezza che il nostro cammino con i poveri sarà invece ancora molto lungo e che sono ancora aperte tutte le porte, per chi vorrà bussarci, che introducono alla consapevolezza delle realtà esistenziali del mondo nel quale viviamo e che così male conosciamo.
Il Convegno inizierà sabato 9 novembre dalle 15.00 alle 20.00 e proseguirà domenica 10 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13.00.
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Martin Cunz, a cui è dedicata questa due giorni, è nato a San Gallo (Svizzera) nel 1944, il padre medico, curava gratuitamente i rifugiati ebrei e antifascisti scappati dalla Germania nazista, e dall’Italia fascista. Il giovane Martin si interessa del destino degli ebrei, e al liceo oltre al greco e al latino studia l’ebraico. Vuole diventare pastore e si iscrive alla Facoltà di Teologia di Zurigo, prosegue gli studi a Gottinga e Basilea, si laurea nel 1969.
Inizia a lavorare a Berlino a un progetto ecumenico di dialogo con le Chiese dei Paesi dell’Europa dell’Est (Repubblica Democratica Tedesca, Cecoslovacchia, Ungheria), aderendo nel frattempo al Movimento dei Cristiani per il Socialismo. Nel 1974 si trasferisce a Locarno come pastore di comunità. Iscrittosi al Partito Socialista Autonomo, apre la casa pastorale ai rifugiati cileni, che arrivano in Svizzera con l’aiuto del pastore valdese Guido Rivoir. Il contrasto che ne deriva con una parte della sua comunità lo spinge a rinunciare all’incarico e a trasferirsi a Zurigo per continuare a lavorare all’accoglienza dei rifugiati, in collaborazione con il Soccorso Operaio Svizzero. Nel 1980 trascorre tre mesi nell’ Eremo di Camaldoli e decide di tornare a dedicarsi alla teologia e contemporaneamente al Dialogo ebraico-cristiano, lavorando a Zurigo per la Fondazione Chiesa-Ebraismo fino al 1999 partecipando ai Colloqui Ebraico-Cristiani a Camaldoli, agli incontri del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) a La Mendola, a molti convegni in giro per l’Italia. Collabora con diverse Riviste ed è Redattore della Rivista QOL, facendosi apprezzare per la sua preparazione. Nel 1999 decide di intraprendere di nuovo la sua attività pastorale, ma questa volta in una zona rurale poverissima del nordest dell’Argentina. Entrato nel Movimento Ecumenico dei Diritti Umani si interessa attivamente alle lotte sociali causate dalla gravissima crisi economica che ha colpito l’Argentina. Nel 2003 rientra in Europa, e nell’agosto dello stesso anno muore per un tumore al cervello. Queste sono le motivazioni che ci hanno spinto a organizzare un convegno per ricordare l’amico e compagno di strada impegnato nel percorso accidentato dell’ecumenismo.
Il Convegno è patrocinato dalla Commissione Diocesana per l’Ecumenismo, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Emilia e da ARCI Reggio Emilia.
Per informazioni:
Ufficio Stampa ARCI
t.: 0522.392137 / m.: ufficiostampa@arcire.it
Luigi Rigazzi
t.: 0522.439624 – 389.1028005 / m.: torrazzo@libero.it
Pietro Mariani Cerati
t.: 335.8331756 / m.: p.mariani@re.nettuno.it
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