L'ormai celebre manifestazione musicale promossa da Arci Reggio Emilia, realizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna, anche quest'anno approda al Circolo Blu J di Via Dei Pratonieri, 20 (RE). Due giorni di musica, venerdì 17 e sabato 18 giugno 2016, che vedranno susseguirsi sul palco ben cinque band: Poor Boys (blues), Empatee Du Weiss (ska-jazz), Gòra (stoner-grunge), The Blend (indie), OneLegMan (alternative metal).
Programma dei due giorni:
— venerdì 17 giugno 2016
h 21 Poor Boys (blues)
h 22:30 Empatee Du Weiss (ska-jazz)
— sabato 18 giugno 2016
h 20 Gòra (stoner-grunge)
h 21 The Blend (indie)
h 22:30 OneLegMan (alternative metal)
In occasione della Festa della Musica 2016 sarà attiva la griglia del Blu J con grigliata mista di carne.
Per info e prenotazioni: 342/7249688
INGRESSO LIBERO
Il circolo Blu J si trova in via Dei Pratonieri, 20 a Reggio Emilia (zona Pieve Modolena dietro Lombardini Motori).
Descrizione delle band che parteciperanno alla Festa della Musica 2016:
POOR BOYS
Viviamo per suonare e suoniamo quello che viviamo. Musica all'insegna del Hill blues & Delta blues con un duo composto da Stefano Barigazzi alla chitarra e voce ed Enrico Zanni alla batteria.
L’ultimo Ep dei Poor Boys “Roots” è un viaggio attraverso le radici musicali di Ste ed Enry, partendo dal blues di Robert Johnson, Muddy Waters fino ad arrivare al folk rock anni 60/70.
www.facebook.com/thepoorb
EMPATEE DU WEISS
Portano sul palco un'ondata di energia con la potenza dello Ska e del Balkan, poi scendono, si appoggiano con fare deciso sul levare del Reggae e rotolano fino allo Swing, tutto con suoni nuovi, originali e ricercati.
Dai fiati alle corde trattano gli strumenti con elegante irriverenza; ballando verranno ad assistere al vostro concerto come se per empatia i ruoli si fossero incredibilmente invertiti.
Il progetto nasce come band strumentale nel 2010, con sezione di fiati e sezione ritmica, trovano spazio dai festival Reggae ai festival jazz, mantenendo un costante coinvolgimento del pubblico.
Nel 2013 dopo varie sperimentazioni e scomposizioni di generi danno alla luce il loro primo album “The Scomposer” con cui hanno l'opportunità di calcare diversi palchi e aprire grandi artisti fra cui The Skatalites e Alpha Blondy.
Nel 2016 registrano il loro nuovo lavoro “Old tricks for young dogs”, più maturo e ragionato, con importanti collaborazioni fra cui la voce di Matilda De Angelis dei Rumba de Bodas e Mr. T-Bone, già trombonista di Giuliano Palma & the Bluebeaters, e annunciano il loro tour promozionale che giungerà fino in Spagna.
Andrea Calcagnini (guitar and effects)
Daniele Nasi (tenor sax, vocals)
Daniele Rapisarda (trumpet, flugelhorn)
Davide Ferretti (drums, percussions)
Manuel Caliumi (alto sax)
Matteo Ranellucci (keyboards, vocals)
Samuele Riva (bass)
www.empateeduweiss.com
www.facebook.com/EmpateeDuWeiss
BLEND
La band nasce dall'incontro di quattro giovani amici con tanta voglia di esprimere quelle che sono varie commissioni di generi arrivando così a proporre brani originali con spunti funky e sonorità indie. Band indubbiamente particolare che vale la pensa di ascoltare.
Alessandro Manfredi (batteria)
Giovanni Mazzoli (tastiera e voce)
Riccardo santi (chitarra)
Damiano mammi (basso)
www.facebook.com/Blend-1740438519572297
GÒRA
È un percorso che porta l'acqua a muoversi nella terra, è un canale, un fosso, è la sintesi delle nostre origini.
Ci muoviamo infatti nella pianura, lenta, silenziosa, paziente, vasta, solida e nebbiosa. Siamo ispirati dallo Stoner americano dei Kyuss, QOTSA, e al grunge dai suoni distorti rumorosi, dai brani che partono e arrivano alla pancia, con un occhio alle sonorità moderne, perchè è l'oggi che viviamo! Vogliamo mettere in musica le nostre parole, dare un suono alle nostre idee e insieme proporre una scaletta di cover che ci hanno ispirato!
Valentina Mantovani (voce)
Nicola Sabbadini (chitarra)
Simone Nizzoli (basso)
Alessandro Carra (batteria)
www.facebook.com/progettogora
ONELEGMAN
Nasce nel 2003 dall'incontro di 4 musicisti dell'underground musicale di Reggio Emilia.
Dopo un primo Demo registrato nel 2007, ottimamente recensito sulle principali testate nazionali e piazzatosi tra le migliori uscite autoprodotte dell'anno, i ONELEGMAN iniziano nel 2010 una fruttuosa collaborazione con il duo di produttori italiani – DysFUNCTION Production – già chiamati a collaborare con fenomeni internazionali quali Logan Mader (MACHINE HEAD), Jonny Santos (SPINESHANK) e Tue Madsen (Halford, Sick Of It All, Vader, The Haunted, Behemoth, Hatesphere, Mnemic).
Nel 2011 prende vita “The Crack”, il primo disco ufficiale della band. Pubblicato da Buil2Kill Records e promosso da Nadir Promotion, il cd è distribuito da TheOmegaOrder negli Stati Uniti, PlasticHead in Gran Bretagna, TwilightDistribution in Germania e Audioglobe in Italia. E’ inoltre scaricabile dal catalogo CENTURY MEDIA negli Stati Uniti, NUCLEAR BLAST in Germania e in più di 250 digital stores in tutto il mondo.
“The Crack” è un disco che osa: ognuna delle sue 9 tracce si muove fra generi diversi, dalle sonorità southern di “See That Truth” agli echi progressivi di “Dream On”, dalle poliritmie thrash di “Black Lamb”, ai richiami balcanici di “Vortex”.
Un disco che esplora nuovi campi sonori legandoli fra loro dal muro di suono Heavy che la band riesce a costruire con possenti bassi, chitarre distorte, batterie vorticose e voci potentissime.
L'intensa attività live è da sempre marchio di fabbrica del gruppo. A supporto di “The Crack”, la band tiene numerosi concerti, sia in Italia che all’estero, tra i quali spiccano gli shows a supporto di DEEP PURPLE, THE MISFITS, CYNIC, FREAK KITCHEN, KEE MARCELLO (Ex Europe), LACUNA COIL e la partecipazione al festival internazionale Krock u Maybutne di Kherson (UA).
Nel 2015, la band è pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia con l’album “Do You Really Think This World Was Made For You?”. L’album, prodotto ancora una volta in collaborazione con DysFUNCTION Production e pubblicato da Buil2Kill/Nadir, è caratterizzato da una svolta più rock, dinamica e orchestrale. Il disco è un concept album legato al tema del cambiamento come conseguenza di un evento drammatico ed è dedicato alle popolazioni vittime del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio 2012. Fin dalle prime recensioni è netta una sensazione di generale entusiasmo intorno al nuovo prodotto e la band colleziona consensi non solo in Italia ma anche in paesi come Stati Uniti, Inghilterra, Canada e Giappone.
Riccardo Sassi (guitars)
Riccardo Pinotti (drums)
Cristian Ceccardi (vocals)
Luca Bertani (bass)
www.onelegman.com
www.facebook.com/onelegmanband