Con Summersoup giovedì 29 giugno (ore 21.30) approda in città l'Officina del Battagliero, l'unica realtà musicale italiana in grado di riprodurre fedelmente il linguaggio e lo stile essenziale della musica folcloristica di fine Ottocento e inizi Novecento della Val d'Enza. Il concerto a ingresso libero, si terrà nel cortile del Centro Internazionale Loris Malaguzzi (viale Ramazzini) con gli aperitivi di Pause – fin dalle 20 – a base di tigelle e salumi, birra e cocktail.
Officina del Battagliero, il progetto musicale del polistrumentista Francesco Gualerzi – al crocevia tra musica classica colta e tradizione popolare – porterà a Summersoup il suo nuovo lavoro discografico. Un disco ricco di sonorità, grinta e romanticismo. All’interno del nuovo lavoro di Glauco Caminati, Francesco Gualerzi, Adelmo Sassi, Riccardo Bontempelli, Marco Bortesi, Valentino Spaggiari e Mirco Ghirardini ci sono le interpretazioni dei maggiori autori del folclore emiliano come Iller Pattacini, Panciroli (autore della Lupa), Cantoni e canzoni come L’Usignolo (valzer simbolo di tutto quel periodo). Inoltre Francesco Gualerzi ha composto nuove musiche inerenti al genere per cercare di dare ulteriore continuità a una tradizione culturale imprescindibile.
L’Officina del Battagliero si ripropone di portare a conoscenza del grande pubblico appassionato la tradizione folcloristica del nostro territorio. Il nome del gruppo è una garanzia. Il valzer “Battagliero”, uno dei brani più apprezzati e suonati dalle orchestre da ballo italiane, è nato proprio in questa zona, esattamente a Barco di Bibbiano, terra di grandi musicisti. L’autore è Tienno Pattacini, classe 1908, che ne fece il proprio cavallo di battaglia. Pattacini fu un compositore molto prolifico, con un repertorio di oltre mille brani fra valzer, mazurche, polche e tanghi. Un tipo di folclore che arrivava direttamente dal Romanticismo e da Giuseppe Verdi.
Summersoup è frutto della collaborazione tra Arci Reggio Emilia e Reggio Children, che da buoni vicini di casa accolgono il pubblico nello spazio tra le due sedi, il cortile del Centro Internazionale Loris Malaguzzi.
Il cibo, la musica, le parole, sintesi estrema dell'approccio reggiano al fare quotidiano, in questa rassegna si incontrano per nutrire, divertire, refrigerare, deliziare corpo e spirito. Ma senza appesantire.
Summersoup – finanziato con il bando 2017 del Comune di Reggio Emilia per la Cultura – si concluderà giovedì 6 luglio con Paolo Nori che leggerà i repertori dei matti delle città di Bologna, Milano, Torino, Roma, Cagliari, Parma, Andria, Livorno, Reggio Emilia, Lucera e Capitanata e Genova, con particolare riferimento al repertorio dei matti della città di Reggio Emilia. Suona il concerto a fiato L'usignolo. Ingresso libero. L'aperitivo, dalle 20, a cura di Pause, sarà con siguleda (frittata di cipolle), frittata di patate, birre e cocktail.