Giovedì 2 settembre ore 21.15
Arena Stalloni via Samarotto 10/E – Reggio Emilia
CHE CLIMA CHE FA
IL PIANETA TRA DISTRUZIONE E RIGENERAZIONE
Laura Vallaro (Fridays For Future) incontra Alessandra Viola
A seguire proiezione del film documentario
IL SALE DELLA TERRA di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado
EVENTO SU PRENOTAZIONE. CLICCA QUI
Si ricorda che per accedere all’Arena Stalloni è necessario il GREEN PASS da esibire prima di acquistare il biglietto di ingresso.
CLIMA E CAMBIAMENTI. ALL’ARENA STALLONI UNA SERATA PROMOSSA DAL GRUPPO HERA E ARCI CON ALESSANDRA VIOLA, FRIDAYS FOR FUTURE E LE IMMAGINI DI WENDERS E SALGADO
I cambiamenti climatici, sempre più rapidi e diffusi in tutto il pianeta, saranno al centro di una serata che affronterà il tema grazie agli interventi della scrittrice e giornalista scientifica Alessandra Viola e Laura Vallaro portavoce nazionale Fridays for future Italia e con le immagini di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, autori del docufilm Il sale della terra.
L’appuntamento – all’Arena Stalloni di via Samarotto di Reggio Emilia il prossimo giovedì 2 settembre (ore 21.15) – promosso dal Gruppo Hera e Arci Reggio Emilia, va sotto al titolo decisamente emblematico “Che clima che fa, il pianeta tra distruzione e rigenerazione” e sarà moderato dal giornalista del Carlino Reggio Paolo Patria.
Da pochi giorni è stato pubblicato il Sesto rapporto sul cambiamento climatico. Drammatici i dati riportati dagli scienziati che rilevano cambiamenti nel clima della Terra in ogni regione e in tutto il sistema climatico. Molti di questi cambiamenti sono senza precedenti in migliaia, se non centinaia di migliaia di anni, e alcuni tra quelli che sono già in atto – come il continuo aumento del livello del mare – sono irreversibili in centinaia o migliaia di anni. Tuttavia, forti e costanti riduzioni di emissioni di anidride carbonica e di altri gas serra limiterebbero i cambiamenti climatici. Se, da una parte, grazie a queste riduzioni, benefici per la qualità dell’aria sarebbero rapidamente acquisiti, dall’altra, potrebbero essere necessari 20-30 anni per vedere le temperature globali stabilizzarsi.
Alessandra Viola, scrittrice e giornalista, regista di documentari, produttrice televisiva e autrice di trasmissioni Rai, nel 2019 è stata insignita del titolo di «Ambasciatrice della Natura». Nel suo ultimo libro, Flower Power (Einaudi), dice chiaramente che è arrivato il momento di firmare una pace con l’ambiente: “Ormai indispensabile per risolvere problemi globali come fame, migrazioni di massa, desertificazione, inquinamento e cambiamenti del clima. È giunto il momento di una «Dichiarazione universale dei diritti delle piante», che riconosca i diritti delle nostre sorelle verdi e garantisca anche i nostri.
E’ il tempo dell’azione e della responsabilità individuale e collettiva, come ricordano i Fridays for Future, il movimento nato nel 2018 quando una giovane studentessa, Greta Thunberg, decise di scioperare ogni venerdì di fronte al parlamento svedese per protestare contro l’assenza di politiche concrete volte a fermare il collasso del clima. Da allora milioni di ragazzi e ragazze in tutto il mondo si sono uniti a lei e hanno invaso le piazze di ogni continente al grido di fridays for future. Perchè spiegano: “Il riscaldamento globale esiste, peggiora di giorno in giorno e ci mette tutti in pericolo. La politica se ne disinteressa, il mercato ci specula, e allora a sollevare il problema ci pensiamo noi giovani. Siamo i ragazzi italiani che da nord a sud della penisola scioperano con Greta, in nome della scienza e del nostro futuro”.
Il film documentario “Il sale della Terra (The Salt of the Earth)” diretto nel 2014 da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado – che sarà proiettato al termine del dibattito – si ispira alla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado approfondendo le drammatiche condizioni dei popoli africani, le condizioni dei lavoratori in giro per il mondo, il tema della migrazione umana, con un focus sugli angoli del pianeta non ancora contaminati dalla modernità. Un’esperienza estetica esemplare e potente, un’opera sullo splendore del mondo e sull’irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo.
Grazie al Gruppo Hera, la multiutility da sempre impegnata per la tutela dell’ambiente e la rigenerazione delle risorse, è possibile prenotare il biglietto della serata solo dal sito Internet heracomm.gruppohera.it/eventi oppure la stessa sera dell’evento saranno acquistabili al botteghino dell’arena Stalloni. L’ingresso è consentito ai possessori di Green Pass.
Alessandra Viola
Scrittrice e giornalista, regista di documentari, produttrice televisiva e autrice di trasmissioni Rai.
Ha un dottorato di ricerca in Comunicazione della scienza (Università Sapienza, Roma 2011) e uno in Scienze agrarie e ambientali (Università di Firenze, 2014). Collabora, tra l’altro, con «la Repubblica», «L’Espresso », «Il Sole 24 ore»; ha ottenuto vari riconoscimenti tra cui quello di «Miglior giornalista scientifico dell’anno» (Fondazione Armenise-Harvard).
Tra i suoi libri, il bestseller pluripremiato Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale (con Stefano Mancuso, Giunti 2013), tradotto in diciassette lingue e Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (con Piero Martin, Codice edizioni 2017), entrambi vincitori del Premio nazionale di divulgazione scientifica. Per Einaudi ha pubblicato Flower Power. Le piante e i loro diritti (2020).
Nel 2019 è stata insignita del titolo di «Ambasciatrice della Natura».
Laura Vallaro
Portavoce di Fridays for Future Italia, 20 anni, di Chieri (TO).
Studia Scienze forestali