Giovedì 9 maggio ore 19
c/o Circolo Arci Stranieri – Via Sturzo – Reggio Emilia
E tu, quante lingue sei?
Multilinguismo e scuola: per la valorizzazione delle lingue madri e per sostenere l’apprendimento
Introduzione di:
Marwa Mahmoud, Chiara Greco – Fondazione Mondinsieme – Destinazioni educative interculturali
Silvia Morelli– Accademia di Quartiere e Community Manager
Intervento di:
Associazione Il Dialogo Si attendono interventi di referenti di associazioni del territorio che gestiscono corsi di lingua madre e di italiano L2
Gloria Bimbi – Logopedista – “Riconoscere lo sviluppo fisiologico del linguaggio nel bilinguismo e sostenere l’apprendimento scolastico.”
Promuovere il multilinguismo, preservando e valorizzando le lingue altre di cui i cittadini e le comunità di origine internazionale sono portatori.
L’incontro E tu, quante lingue sei? si terrà il prossimo giovedì 9 maggio (ore 18) al circolo Arci Stranieri di via Don Luigi Sturzo rivolto ad insegnanti, educatori e genitori per riflettere sul valore della trasmissione della lingua madre e i benefici che derivano dal suo riconoscimento, anche per i più piccoli. Al contempo l’iniziativa si propone di offrire strumenti concreti per identificare lo sviluppo del linguaggio fisiologico dei bambini multilingue e sostenerne l’apprendimento scolastico.
Dopo una introduzione a cura di Marwa Mahmoud, Chiara Greco della Fondazione Mondinsieme e Silvia Morelli dell’Accademia di Quartiere e Community Manager, sono previsti gli interventi dell’Associazione Il Dialogo e di alcuni referenti di associazioni del territorio che gestiscono corsi di lingua madre e di italiano L2. La logopedista Gloria Bimbi con il suo intervento “Riconoscere lo sviluppo fisiologico del linguaggio nel bilinguismo e sostenere l’apprendimento scolastico”, fornirà strumenti operativi per conoscere lo sviluppo fisiologico del linguaggio dei bambini bilingue.
In ottica interculturale i cittadini e le comunità di origine internazionale sono portatori di lingue altre che vanno preservate e valorizzate in quanto patrimonio culturale immateriale e, non da ultimo, opportunità di formazione al multilinguismo per tutta la città. È solo con un approccio maieutico reciproco, che gli individui possono sentirsi parte di un tessuto sociale, sviluppando un senso di appartenenza che chiamiamo “cittadinanza”.
In questa iniziativa intendiamo approfondire il valore della trasmissione della lingua madre e i benefici che derivano dal suo riconoscimento sia per i più piccoli che per la collettività. La promozione del multilinguismo, anche attraverso la valorizzazione delle attività formative ed educative promosse dalle comunità presenti sul territorio, è un valore aggiunto per tutta la città. Sentiamo il bisogno di promuovere il valore della trasmissione della lingua madre e della pari dignità linguistica (anche di quelle lingue considerate “minori”) individuando forme – anche simboliche – per valorizzare tutte le competenze linguistiche.