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Autori in prestito 2018 – il programma della rassegna che porta 30 autori nelle Biblioteche reggiane

AUTORI IN PRESTITO 2018
Il Monastero del proprio spirito

30 autori in 22 biblioteche della provincia di Reggio Emilia
6 ottobre – 20 dicembre
 2018
Da Ascanio Celestini a Massimo Recalcati

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Ritorna, dal 6 ottobre al 20 dicembre, Autori in prestito, la rassegna curata all’interno del progetto Mappe Narranti dallo scrittore Paolo Nori che quest’anno porta in 22 biblioteche della provincia di Reggio Emilia ben 30 autori. In particolare saranno scrittori, attori, musicisti, artisti visivi, fotografi e anche un importante psicanalista, a venire nelle biblioteche della nostra provincia a raccontare i libri, le musiche, i quadri e gli spettacoli teatrali, i film, e quindi le opere, che li hanno convinti a fare il mestiere che fanno.
Tra le novità di questa edizione va segnalata la collaborazione attivata da Arci con l’illustratore Guido Scarabottolo, ospite i Autori in prestito lo scorso anno. L’associazione reggiana ha inviato al grande disegnatore il tema che quest’anno guida la rassegna con la richiesta di curarne le grafiche. Il risultato è un lavoro originale che si può apprezzare su tutta su tutta la comunicazione di Autori in prestito 2018: dai manifesti ai disegni per il sito internet www.autorinprestito.it e i social della rassegna.

Per circa tre mesi nelle biblioteche della provincia di Reggio non saranno i libri, i dischi o i film a essere presi in prestito, ma Ascanio Celestini, Massimo Recalcati, Matteo Bordone, Andrea Mingardi, Maria Antonietta, Annalena Bedini, Roberto Citran, Wu Ming 1, Fulvio Abbate, citando i nomi di alcuni dei 30 bibliotecari sui generis coinvolti nella ottava edizione di questo progetto.

“Anche quest’anno – spiega Nori – chiediamo a delle persone che fanno delle cose che ci piacciono di raccontarci il loro incontro con i romanzi, i film, e le musiche che li hanno, se così si può dire, formati, che hanno cambiato, nella pratica, la loro vita, che hanno cambiato cioè la sostanza di cui sono fatte le loro giornate”.

L’edizione 2018 della rassegna realizzata dall’Arci di Reggio Emilia all’interno del progetto Mappe Narranti, sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna e da 22 comuni della provincia di Reggio si intitola “Il monastero del proprio spirito”, e proprio Paolo Nori racconta com’è nato il motto di questa ottava edizione. Il poeta Iosif Brodskij aveva una relazione stranissima con il potere sovietico – spiega Nori –  l’ha raccontata Sergej Dovlatov, che era un suo amico. «In confronto con Brodskij, – ha scritto Dovlatov – gli altri giovani anticonformisti sembrava che facessero un altro mestiere. Brodskij aveva creato un modello di comportamento inaudito. Non viveva in uno stato proletario, viveva nel monastero del proprio spirito. Non si opponeva al regime. Non lo considerava. E non era nemmeno sicuro della sua esistenza. Non conosceva i membri del Politburo. Quando sulla facciata del suo palazzo avevan montato un ritratto di sei metri di Mžavanadze (segretario del partito comunista georgiano), Brodskij aveva detto: – Chi è? Sembra William Blake».

Autori in prestito è un progetto realizzato da Arci Reggio Emilia con il contributo della Regione Emilia-Romagna (LR. 37) e dei comuni di Albinea, Baiso, Bibbiano, Boretto, Brescello, Campagnola Emilia, Casalgrande, Castelnovo ne’ Monti, Cavriago, Correggio, Guastalla, Luzzara, Novellara, Quattro Castella, Reggiolo, Reggio Emilia, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano, Ventasso (Ramiseto).