Nei circoli Arci ci si incontra, si condividono interessi e passioni, si scopre il piacere di stare e di fare insieme. Si organizzano momenti di socialità, occasioni di formazione e conoscenza, si fa cultura. Ci si batte per i diritti di tutte e di tutti, contro ogni forma di esclusione o discriminazione. Si offre solidarietà e sostegno ai più svantaggiati.
Si promuove la pace e la cooperazione fra i popoli. Dal 1 ottobre 2017 al 30 settembre 2018 con la tessera Arci entri a far parte di una realtà ricreativa e culturale che conta più di un milione di soci in tutta Italia e quasi 5000 circoli.
Una rete di associazioni che operano per l’animazione sociale e culturale delle comunità locali, un vero e proprio laboratorio di pratiche per il cambiamento.
Con la tessera Arci sostieni progetti culturali e ricreativi senza scopo di lucro, animati da soci e volontari che quotidianamente sono impegnati a far vivere gli spazi delle nostre città.
Con la tessera Arci entri a far parte di un mondo di attività e opportunità.
BENVENUTO!
Ho fatto la tessera Arci: e adesso?
…che me ne faccio? sembra quasi di sentirti dire…
Cosa vuol dire essere socio Arci te lo spiega bene il Decalogo dei soci Arci che accompagna la tessera: un insieme indivisibile di diritti e doveri che l’essere socio del tuo circolo, oltre che dell’Arci, comporta. Ci sono poi diverse altre cose che è bene sapere…
Non occupa posto ma ci entri in un sacco di posti
Intanto, ti conviene averla sempre in tasca; i circoli e le attività dell’Arci cui accedere con la tessera sono tante e diffuse in tutta Italia, quindi non è difficile imbattersi in esse anche in modo inaspettato.
È indispensabile per entrare in qualunque circolo Arci…
Per legge, solo i soci del circolo possono entrare, consumare, partecipare alle attività di un circolo associativo, che sia Arci o di altre associazioni di promozione sociale; è tuttavia facoltà di ogni circolo Arci concedere l’entrata e la partecipazione alle attività anche ai soci Arci di altri circoli.
La facoltà di accoglienza non è un obbligo…
…ma, salvo casi particolari, è prassi consolidata e ben praticata ovunque. Il circolo Arci è infatti un’associazione autonoma che rientra nel corpo più grande (oltre un milione di soci!) dell’Arci, e la facoltà di accogliere altri soci Arci rientra nella nostra idea di una grande associazione culturale diffusa in tutta Italia. Anche l’accesso a soci di altre associazioni, come Uisp, ArciGay o altre appartenenti alla “galassia Arci”, è facoltà del circolo, trattandosi comunque di associazioni diverse, per quanto vicine.
La tessera Arci è personale e non cedibile ad altri
La tessera qualifica come socio Arci la persona cui è intestata, tale qualifica di socio pertanto non può essere trasmessa ad altri, né amici né familiari fanno eccezione. La tessera Arci non può essere passata o prestata per nessun motivo, pena il sequestro della medesima e la segnalazione alle Forze dell’Ordine. Lo stesso vale per ogni tentativo di falsificazione o duplicazione.
È importante per motivi ideali, ma può servire in molti modi concreti
Oltre ad essere indispensabile per entrare nei circoli e partecipare alle loro attività, la tessera è utile per ottenere sconti su acquisti negli esercizi convenzionati (richiedi il Vademecum del socio al circolo o al Comitato), per iscriversi a corsi, rassegne e conferenze, per ottenere abbonamenti a riviste a prezzo scontato e altro ancora…