In questi giorni non mancano le notizie che confermano questa attitudine del premio organizzato da Arci e circolo Calamita e voluto dal comune di Cavriago, a cominciare dal nuovo disco dei Piccoli Omici che nella finale del 2005 si piazzarono al secondo posto con il brano “Il paese degli idioti”. Qualche mese dopo, grazie all’ottima impressione suscitata, furono tra le band che aprirono la serata di Ligabue al Campovolo. Il primo disco ufficiale, dei reggiani Piccoli Omicidi si chiama “Ad un centimetro dal suolo”, e ha scelto proprio il palco del Circolo Arci Calamita di Cavriago (RE) per presentarlo in anteprima assoluta il prossimo venerdì 28 ottobre.
Piergiorgio Bonezzi, Roberto Panisi e Giulio Martinelli sono arrivati al loro disco d’esordio dopo sei anni dalla nascita della band e dopo migliaia di chilometri on the road. Dietro al loro debutto, ci sono le mani sapienti di un produttore d’eccezione, Paolo Benvegnù, talmente impressionato dalla loro forza sul palco da decidere di realizzare assieme a loro le tracce di “Ad un centimetro dal suolo”.
Un’altra bella notizia arriva dal Festival di Biella dove lo scorso 22 ottobre la band dei Dharma ha conquistato il terzo posto con “Neve”, un intenso testo di denuncia contro l’uso delle armi chimiche. I Dharma al Daolio hanno sempre ben figurato. Nel 2010 premio Web e nel 2011 premio Giorgio Rizzo, miglior cover dei Nomadi con il brano “Senza Patria”.
Chiudiamo con il modenese Giacomo Cantelli, finalista nell’edizione 2011 e vincitore del premio Scafandro. La indie label degli abissi marini promise al Daolio un lavoro di fino in studio con il giovane vincitore e questo si è verificato nei mesi scorsi. Il giovane Cantelli ha lavorato addirittura con Luca Pernici (Il Nucleo, Ligabue, Marla Singer, MadreBlu, Stefano Centomo, RIO, Mario Biondi) producendo il brano “Portami via”. Giacomo Cantelli era tra i musicisti seguiti da Fabrizio Tavernelli in vista della finale.
www.premiodaolio.it
www.loscafandro.it
www.giacomocantelli.it