La Galleria comunale d’Arte contemporanea L’Ottagono di Bibbiano (RE) ospita, dal 4 al 26 luglio 2015, “Encicloped… IO”, la mostra personale del giovane pittore reggiano Andrea Poletti, a cura di Silvio Panini. Promossa dal Comune di Bibbiano, l’esposizione sarà inaugurata sabato 4 luglio, alle ore 18, con la presentazione del curatore Silvio Panini.
Poletti nasce nel 1983 ed inizia a creare fotomanipolazioni da autodidatta a 23 anni, quando, ispirato dalle cover degli album musicali, decide di iniziare a testare la propria creatività. Un’arte digitale dove del disegnato a mano non v’è presenza, tutto il creato viene modellato e distorto da un collage fotografico d’insieme, per dar vita ad una ricerca compositiva sempre più personale e distante dai classici stilemi compositivi.
Se le opere vengono influenzate a livello concettuale da artisti classici quali Michelangelo e Raffaello, spostandosi in seguito decisamente sui connotati Daliniani, è con la maturazione che avviene definitivamente quel distaccamento da sempre ricercato. Autori digitali contemporanei quali Travis Smith, Seth Siro Anton, Colin Marks e Paul Romano influenzano sempre più il lavoro dell’artista che vince il suo primo premio nel 2012 quale migliore artista digitale all’interno di un concorso nazionale. Le opere vengono viste come oggetto di culto, non esistono riproduzioni multiple essendo ogni creato unico ed inimitabile; le stampe su gesso, intonaco, alluminio, tela e legno offrono una visione spesso originale dei chiaroscuri, per donare all’insieme non una semplice fotografia, ma un avvicinamento al materico, agli affreschi e alla tridimensionalità che una semplice foto spesso non riesce a raggiungere. Opere di dimensioni medio grandi sono la prospettiva migliore per riuscire a regalare a chi si approccia per la prima volta a opere di tale impatto visivo. Ogni quadro, o disegno come egli preferisce chiamarli, racchiude in sé, oltre che un lungo lavoro minuzioso al millimetro di prove e incastri di immagini e colori spesso contrastanti tra di loro, un insieme di dettagli simbolici per donare all’opera un significato globale ed astratto in cui le ambientazioni, i soggetti e le tematiche prevalentemente oscure nascondono (o credono di nascondere ad un occhio poco abituato a simili metafore visive) ciò che superficialmente viene negato o non compreso.
“Se come artista crei opere che piacciono a tutti, è segno che devi rivalutare la tua stessa arte” dice l’artista.
Per informazioni:
Comune di Bibbiano – Ufficio Cultura – Simona Borrillo Tel. 0522 253231
Galleria L’Ottagono
Piazza Damiano Chiesa, 2 (angolo su Via Gramsci) 42021 Bibbiano (RE)
galleriaottagono@gmail.com