Federico Alessandro Amico è il nuovo presidente dell’Arci Emilia-Romagna. È stato eletto dal congresso che si è tenuto nel fine settimana a Forlimpopoli (FC) e che ha visto la partecipazione di oltre 100 delegati che hanno votato all’unanimità il nuovo consiglio.
Attivare una rete di contrasto alla povertà, lotta alle pastoie burocratiche che limitano e ledono il diritto di associazione, lavoro per una maggiore autorevolezza del livello regionale Arci. Sono i temi su cui Amico si è maggiormente concentrato nel corso del suo intervento al congresso regionale. Infine, diverse le criticità espresse dal neo presidente in merito alla cancellazione delle Provincie. “Non si è pensato a cosa significa per il Terzo Settore e per l’associazionismo – ha detto Amico – e peggio ancora alle ricadute dirette e indirette per la coesione sociale di cui il nostro comparto è un ingrediente sostanziale per la tenuta”.
Amico, classe 1971, già presidente dell’Arci provinciale di Reggio Emilia e membro del consiglio nazionale dell’associazione, arriva a guidare il comitato Emilia Romagna (il primo in Italia per numero di associati) iniziando la propria attività al circolo Maffia di Reggio Emilia, una delle più vivaci realtà culturali nazionali dal ‘95 al 2009.
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