La ventunesima edizione del Premio Daolio è ai blocchi di partenza. Gli organizzatori del più longevo premio musicale aperto a gruppi e solisti residenti in regione e liberi da contratto discografico, hanno pubblicato il bando d’iscrizione all’edizione 2015.
Per provare ad essere uno tra i quindici concorrenti di quest’anno, entro il 16 marzo bisogna seguire passo passo le istruzioni che si trovano sul sito www.premiodaolio.it e attendere il primo giudizio degli organizzatori che renderanno pubblici i nomi dei 15 fortunati il prossimo 20 marzo.
Vivere il premio Daolio è un'esperienza rara e significativa. I giovani musicisti da marzo a giugno – tra appuntamenti live, sessioni in sala prove con i tutor, confronti con la giuria e altri colleghi musicisti – hanno la possibilità di crescere e mettere ulteriormente a fuoco cosa significa la dimensione professionale in ambito musicale.
Come ogni anno il premio, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, organizzato dall’Arci di Reggio Emilia, promosso dall’assessorato Giovani del comune di Cavriago e dal circolo Calamita, si rinnova cercando nuovi stimoli. Come fare per mantenere giovane un concorso tra i più longevi della regione? Semplice, ogni anno si introducono nuove opportunità che offrono sempre linfa nuova a questo straordinario premio musicale, divenuto una istituzione e un trampolino di lancio riconosciuto.
Eccole le novità dell’edizione 2015. La prima riguarda la canzone in concorso. Sarà obbligatorio per i concorrenti presentare, per le fasi eliminatorie e le semifinali, due brani in concorso e non più uno solo come è sempre stato. Questo agevolerà la giuria nel valutare le capacità compositive e di scrittura del gruppo o del solista. Solo in caso di qualificazione alla finale concorrente e tutor selezioneranno la canzone partecipante al Premio Daolio 2015. La seconda novità apportata riguarda l’introduzione di una nuova sezione del concorso. Si chiama Not Yet Contest ed è dedicato ai DJ. Il NYC nasce dalla volontà di dare spazio a un fenomeno sempre più diffuso tra i giovani che decidono di avvicinarsi al mondo della musica attraverso il djing. Un mondo musicale fino ad ora inedito per il Premio Daolio più focalizzato sulla composizione e sull’esecuzione di canzoni. (iscrizioni dalla sezione del sito)
Anche nell’edizione 2015 il lavoro con i tre tutor del premio rimane un momento importante. È confermata la collaborazione con Arcangelo Kaba Cavazzuti, Jukka Reverberi e Fabrizio Tavernelli i quali saranno alle prese con i tre gruppi finalisti per ottimizzare il loro miglior live set e personalizzare una cover assegnata dalla giuria in vista della finale. Altra conferma riguarda i testi delle canzoni, saranno in qualsiasi lingua. L’apertura introdotta l’anno scorso, dopo vent’anni riservati alla canzone in italiano, è stata accolta in modo positivo da addetti ai lavori e non; la scelta per altro è stata premiata dalla giuria quando i Monolith sono risultati vincitori proprio con un brano scritto in inglese.
I premi: la miglior canzone vince 700 euro, il miglior live set della finale (sezione dedicata a Giorgio Rizzo) si aggiudica 400 euro, mentre 200 euro andranno al terzo classificato. Stessa cifra per il dj vincitore della sezione Not Yet Contest.
Info e iscrizioni
/ www.premiodaolio.it
/ info@premiodaolio.it
/ www.facebook.com/premiodaolio