Fiorella Mannoia e la sua musica ritornano a Reggio Emilia. Per i sempre numerosi fans della cantante romana l’appuntamento è al teatro Valli il prossimo 19 aprile (ore 21), dove Mannoia canterà, oltre al meglio del suo repertorio, anche i nuovi brani inediti contenuti nell’ultimo album, Sud.
IL DISCO "SUD"
«Ho maturato l'idea di questo disco dopo aver letto il libro di Pino Aprile "Terroni" è stato talmente scioccante constatare che quello che avevamo letto nei libri di scuola era lontano da quello che realmente era successo intorno all'unità d'Italia, che nel mio piccolo sentivo di voler fare qualcosa per contribuire a ridare al Sud un po’ della dignità che le era stata tolta. Ragionando sul nostro Sud era inevitabile che lo sguardo si estendesse a tutto il Sud del mondo che condivide più o meno la stessa storia e lo stesso destino: depredato, saccheggiato, tenuto lontano dal progresso e abbandonato a se stesso e il pensiero naturalmente è andato all'Africa terra di conquista e di saccheggio per eccellenza. Lontano da me l'idea che questo piccolo lavoro possa cambiare lo stato delle cose, vuole essere solo un piccolo contributo al Sud cercando, attraverso la musica, di rappresentarne l'allegria , la disperazione, la malinconia, la nostalgia e naturalmente la migrazione dei popoli che tutto il Sud del mondo si porta dietro".
"Quando l'angelo vola", come tutto il disco, è dedicata a Thomas Sankara presidente del Burkina Faso dal 1984 al 1987 Che come Davide contro Golia sfidò le grandi potenze rifiutandosi di pagare un debito che non gli apparteneva. Morì assassinato il 15 ottobre 1987 all'età di 38 anni ma le sue idee gli sopravvivono.
"Io non ho paura” (Bungaro, Cesare Chiodo e Antonio Iammarino) è il primo singolo di questo disco. È un grido di speranza e di coraggio.
"Se solo mi guardassi" è il mio primo testo, la musica è di Ivano Fossati e Paolo Buonvino. É il punto di vista dei tanti "invisibili" fratelli stranieri che vivono intorno a noi, ai quali non chiediamo mai nulla delle loro vite e che avrebbero in realtà tanto da raccontarci se solo avessimo voglia di ascoltarli.
"Luce" di Luca Barbarossa è una canzone bellissima sulla compassione, una delle più commoventi di tutto il disco. La canzone si apre con un canto struggente del palestinese Faisal Thaer.
Ho voluto tradurre ed adattare in Italiano una canzone di Astor Piazzolla "Vuelvo al Sur" (Torno al Sud) che, come una sintesi, chiude il disco, alla fine della canzone c'è un meraviglioso "solo" di bandoneon suonato magistralmente da Gianni Iorio.
Il mio omaggio a Napoli è “Quanne vuo bene” una canzone il cui testo è stato scritto da Titina De Filippo. La famiglia De Filippo ha deciso di farmene dono e questo attestato di stima mi riempie di orgoglio. L'abbiamo realizzata con due musicisti spagnoli, grandi interpreti di flamenco, il chitarrista Niño Josele e il percussionista Israel "Piraña" Suarez".
Era tempo che volevo collaborare con Frankie HNRG, non sapevo come il suo mondo potesse fondersi con il mio, era questa la sfida, gli ho spiegato che tipo di disco stavo realizzando e quale era il tema che volevo affrontare e lui poco tempo dopo m ha proposto "Non è un film" centrando in pieno l'argomento come solo lui sa fare. Insieme alle nostre voci, quella del cantante senegalese Natty Fred.
Quando ho scritto "In viaggio" ho immaginato le parole che io stessa avrei detto ad una figlia (se ne avessi avuta una) in partenza verso il viaggio della vita.
Il resto lo scoprirete……»
Gli ultimi biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Valli (aperta il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 16 alle 19, il martedì e venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19).