lunedì 21 settembre 2015, ore 21.30
OFFICINA DEL BATTAGLIERO IN CONCERTO
con:
Francesco Gualerzi – Sax e clarinetto
Glauco Caminati – Fisarmonica
Adelmo Sassi – Chitarra
Valentino Spaggiari – Trombone
Marco Bortesi – Basso
Riccardo Bontempelli – Batteria
Info e prevendite:
Biblioteca Comunale di Bibbiano – tel 0522.253231
Sede Arci Reggio Emilia – tel 0522.392137
Prevendite on line – www.ticketland2000.com
– – –
Conoscete il valzer “Battagliero”? …certamente sì! È uno dei brani più apprezzati e suonati dalle Orchestre da ballo italiane, ed è nato in questa zona, esattamente a Barco di Bibbiano terra di grandi musicisti e “ culla “ del Parmigiano-Reggiano. L’autore è Tienno Pattacini (nato nel 1908), che ritenne di farne il proprio “Cavallo di Battaglia”.
Nei primi anni trenta, Tienno aveva già una sua orchestra in cui suonava il clarinetto e per la quale scriveva brani da Ballo e da Concerto. Pattacini fu un compositore molto prolifico, il suo repertorio comprende più di mille brani fra valzer, mazurche, polche e tanghi.
Questo tipo di folclore arriva direttamente dal Romanticismo espresso da Giuseppe Verdi. Infatti lo stile del “Concerto a Fiato Cantoni” di Parma (origine 1861), ricorda molto le sonorità delle “bande di palcoscenico”, usate spesso nelle Sue opere.
Oltre al Concerto Cantoni vi furono i Pinazzi, i Barcaroli, Galli, Casanova e pochi altri.
Tienno Pattacini, giovanissimo e virtuoso clarinettista, fece parte della seconda generazione del concerto a fiato Cantoni, e fu lì che assimilò lo stile che poi traspose con abilità e grande personalità nel proprio repertorio che, purtroppo, negli anni andò in parte accantonato. L’Officina del Battagliero si ripropone di portare a conoscenza del grande pubblico appassionato la tradizione folcloristica del nostro territorio.
Officina del Battagliero è oggi l’unica realtà musicale italiana in grado di riproporre fedelmente lo stile straordinario e “battagliero” alla Pattacini, con capacità espressiva ed equilibrio.
Un progetto che ha l’ambizione di rendere vitale la relazione fra musica colta-classica e musica folcloristica. Due tradizioni che convivono nel grande albero genealogico storico-musicale.