Piercamillo Davigo, David Riondino, Sergio Staino, Romano Prodi, Paolo Nori e le Mondine di Novi sono i nomi in arrivo nelle prossime settimane a Cà de Caroli di Scandiano, ospiti della rassegna “Metti una sera a cena alle Ciminiere”, edizione estate 2013. La proposta del circolo Arci Le Ciminiere di Ca’ de Caroli con il comitato provinciale Arci e EpochèArtEventi, dal 10 luglio al 31 agosto, ruota attorno ai temi legalità, giustizia, solidarietà e cultura nella modalità che prevede una cena informale e l’incontro a seguire.
Il primo ospite delle Ciminiere, il prossimo mercoledi 10 luglio, sarà Piercamillo Davigo che verrà a presentare il suo libro, Processo all’italiana scritto con Leo Sisti per i tipi di Laterza.
“Il secondo ospite di “Metti una sera a cena alle Ciminiere” sarà David Riondino che arriverà a Cà de Caroli il 17 luglio, con il recital Fermata Provvisoria; a seguire giovedi 25 luglio l’incontro con Sergio Staino, Quando la satira è curativa, che si riprende il titolo dell’ultimo libro del vignettista. Il 30 luglio l’ospite al circolo di Ca’ de Caroli sarà di quelli davvero importanti, si tratta di Romano Prodi che verrà intervistato da Paolo Bonacini sulle preoccupazioni e le prospettive di questa difficile estate. Il 31 agosto, a chiudere il ciclo di incontri arriverà Paolo Nori con Il coro delle Mondine di Novi.
Le cene inizieranno alle 20,15, gli incontri alle 21,30. Ingresso riservato ai soci Arci, per prenotazioni tel. 324 7405805 leciminiere@virgilio.it
Tutte le iniziative sono finalizzate all’autofinanziamento, alla solidarietà e all’arricchimento del circolo e della frazione di Scandiano. Il circolo Le Ciminiere si è costituito nel 2005 e ha la fortuna di godere di una bella eredità, come il luogo in cui sorge de una memoria storica di una comunità operaia fortemente coesa. La sede, completamente nuova, è stata costruita a lato di una vecchia officina, chiusa nel 1964, che produceva calce e gesso ed era la fonte economica per gran parte della comunità. Di questo stabilimento sono rimaste integre le tre ciminiere da cui prende il nome il circolo.
Dei valori tramandati dalla generazione precedente, il circolo cerca di mantenere quelli della solidarietà e dell’aiuto a chi più ne ha bisogno.