Un enorme assegno di 350mila euro indirizzato al Comune di Reggio Emilia porta la firma del circolo Arci Pieve. È l’immagine simbolo di un matrimonio tra pubblico e privato che trova pochi eguali. Quella cifra servirà a realizzare la costruzione di un nuovo centro sociale che sorgerà in via Plauto proprio all’interno della frazione che sorge lungo la Modolena.
Il Comune, proprietario del nuovo stabile, riteneva indispensabile che Pieve si dotasse di una struttura qualificata dal punto di vista sociale e culturale, capace di soddisfare i bisogni aggregativi dei cittadini e il Circolo Arci – che attualmente trova casa in un vecchio fabbricato che sorge lungo via Fratelli Cervi – aveva la necessità di trovare una nuova collocazione per sviluppare le proprie attività socio-culturali.
Date queste premesse, il Comune e il Circolo hanno deciso di unire le forze per arrivare a realizzare il nuovo centro sociale. Costo complessivo dell’opera 450mila euro, di cui ben 350mila provenienti dal Circolo. Il Comune copre la parte finanziaria mancante e fornisce l’area per l’edificazione. Siamo in via Plauto, una delle zone di recente edificazione, e il progetto descrive una struttura dotata di zona bar, cucina con sala pranzo e servizi. Il tutto immerso in una ampia area verde.
Daniele Catellani, Presidente dell'Arci di Reggio ha spiegato che “quarant’anni di risparmi hanno portato a un investimento importante in favore della collettività. Sarà un luogo al servizio dei cittadini di Pieve che rilancerà l’attività del Circolo. Oggi, proprio per assicurarne il futuro, abbiamo bisogno di creare il giusto ricambio generazionale in queste strutture. Questa formula garantisce a un sogno nato negli anni ‘70 di continuare a vivere”.
Il nuovo edificio sarà costituito da un corpo di fabbrica a forma di elle con copertura ad una falda inclinata. La superficie coperta sarà di circa 370 metri quadrati disposti quasi completamente a piano terra in modo da accentuare il forte legame dell’edificio con l’area verde circostante.
“Grazie al Circolo di Pieve – ha detto oggi alla presentazione della struttura l’assessore Iuna Sassi – si è messo in pratica l’unico modo che abbiamo per poter realizzare strutture di questa natura. Sono un presidio importante per la comunità e lo saranno sempre più anche in considerazione del superamento delle circoscrizioni. Pieve è una realtà molto vivace – ha detto Sassi – che oggi si deve rigenerare con nuovi soggetti che vivono in questo territorio e intendono migliorarlo nella sua qualità. In questo senso la manutenzione del parco circostante al centro sociale, che sarà a cura dei cittadini, diventa un sfida che ricopre molti significati”. L’inizio dei lavori è previsto per settembre 2014.