L’associazione Permano organizza una serie di incontri in cui attraverso la musica, la danza, i racconti e il cibo si andrà a conoscere meglio la tradizione del Senegal, partendo da un suo rituale antichissimo: la danza Sabar. Queste le date degli appuntamenti sono: 5 marzo, 9 aprile e 7 maggio. Parte del ricavato sarà devoluto al progetto Macrì in Gambia.
La danza “Sabar”, tipica del Senegal, ha origini antichissime, utilizzata originariamente per scopi terapeutici, poi per allietare le giornate del Re… e per essere utilizzata nelle cerimonie più importanti; all’inizio tipicamente femminile e di grande abilità tecnica prende il nome dallo strumento a percussione caratteristico dell’etnia “Wolof” del Senegal.
Nasce prima lo strumento, come forma di comunicazione e solo successivamente la danza, diventando, assieme, elemento fondamentale della vita quotidiana senegalese. Oggi è molto ballata anche dagli uomini ed è per i senegalesi uno strumento di comunicazione molto importante.
Far conoscere questa danza significa entrare in contatto diretto con la vita di questo popolo.
Il percorso avrà 3 appuntamenti, a cura del maestro senegalese Cheikh Lo che curerà la parte artistica (danza e musica). Non mancheranno, anzi completeranno questo percorso, momenti di scambio e ascolto di racconti sulla tradizione, sulla vita e la cultura senegalese e nell'ultimo appuntamento si consumerà insieme una cena tipicamente africana seguita da una serata danzante. Gli incontri si svolgeranno a Rubiera in via Pitagora 21.
Il Maestro Cheikh Lo, gestisce insieme ad altre associazioni locali in Senegal, un Centro Sociale che ha lo scopo di attirare e accogliere i ragazzi disadattati, allontanandoli dalla strada, attraverso lo studio di forme artistiche, come la danza, la pittura, la capoeira, e con una base di alfabetizzazione. Questa "scuola" è patrocinata e sostenuta dal Comune locale che gli garantisce gli spazi e gli aiuti che può.
Parte del ricavato sarà devoluto al progetto Macrì in Gambia: due giovani donne italiane, associate di Permano Asdc e dell'Associazione Jahspora R-Evolution (strettamente legata a Permano per intenti e progetti) circa due mesi fa hanno lasciato le loro vite a Reggio Emilia per partire verso il villaggio di Ndemban in Gambia, Africa occidentale. Non per un viaggio di piacere ma per un progetto ambizioso e pieno di speranza:la costruzione di un atelier creativo dove svolgere corsi gratuiti di cucito per gli abitanti del villaggio e per offrire loro la conoscenza e l’opportunità di un mestiere alternativo. Il traguardo vero e proprio è realizzare una rete di vendita solidale e responsabile tra l'Europa e l'atelier in Gambia.
Loro sono Mari e Cristina, MaCrì. Hanno costruito con le loro mani, mattone su mattone, la struttura del villaggio e con le loro mani stanno insegnando a 40 allieve curiose e volenterose un mestiere di tutto rispetto.
Scarica il programma ↓↓