A 30 anni dalle stragi di mafia uno spettacolo e un convegno promosso da 13 associazioni e dal Comune
Un intero giorno di parole e musica contro le mafie. Il 30 novembre in occasione del trentennale delle stragi e degli attentati di mafia, tredici associazioni reggiane uniranno la propria voce per dire No alle mafie attraverso la musica del cantautore palermitano Pippo Pollina, uno dei pochi artisti che ha portato questi argomenti al centro della sua attività musicale, dedicando celebri canzoni ad alcuni grandi interpreti della lotta antimafia, da Don Pino Puglisi a Paolo Borsellino e Peppino Impastato. Pollina, classe 1963, fu collaboratore della rivista “I Siciliani” fondata da Giuseppe Fava, e ha vissuto la stagione del primo grande movimento antimafia, nato nei primi anni ottanta, quando Cosa nostra insanguinava le strade del capoluogo siciliano.
Il ricavato del concerto, patrocinato dal Comune di Reggio, assessorato alla Legalità e assessorato alla Partecipazione, sarà devoluto all’associazione Libera, che da anni si batte per la legalità e il contrasto alle mafie.
Musica e parole, anche perchè lo spettacolo di Pollina che si terrà alle 21 al cinema Rosebud, nel pomeriggio (ore 16,30) sarà preceduto dal convegno al centro sociale Rosta Nuova La mafia a trent’anni dalle stragi, le verità nascoste e quelle rivelate. Un’occasione per rilanciare il ruolo dell’arte, e della canzone in particolare, quale strumento di denuncia e approfondimento.
Al convegno parteciperanno Margherita Asta, familiare vittime di mafia, referente del settore «Memoria» di Libera per l’area Centro-nord, il dott. Gaetano Paci magistrato, Capo della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, la prof.ssa Stefania Pellegrini, docente Università di Bologna e Giuseppe “Pippo” Pollina, cantautore e ex collaboratore de “I Siciliani”. Moderatore: Paolo Bonacini, giornalista di Telereggio e “Il Fatto Quotidiano”.
Pollina arriva a Reggio Emilia per presentare il suo nuovo album Canzoni Segrete, il 24° del cantautore palermitano, residente da oltre 30 anni a Zurigo. Si tratta di un album che racconta le riflessioni di un poeta. Sogni, speranze e delusioni che, in 14 brani, mostrano un artista maturo che continua ad affrontare nuove sfide. Senza dimenticare l’impegno civile che da sempre costituisce un tratto distintivo del suo progetto artistico-musicale. Ad accompagnare il musicista siciliano ci sarà un eccellente ensemble interamente italiano, il Palermo Acoustic Quintet.
Durante il concerto ci sarà un intervento di Margherita Asta, familiare di vittime di mafia, a cui Pippo Pollina ha dedicato la canzone Pizzolungo nel suo ultimo album. E ospite d’onore della serata sarà Célia Reggiani, pianista jazz di spicco e da alcuni anni anche apprezzata cantautrice che nell’ultimo album di Pollina duetta con il cantautore nella canzone “Léo” dedicata al compianto Léo Ferré.
La musicista francese è la figlia di Serge Reggiani, e per la prima volta suonerà nella città natale del padre Sergio, celebre come attore e chansonnier. Sarà uno dei rarissimi ritorni nella città di origine di esponenti della famiglia Reggiani, proprio nel centenario della nascita di Serge e della marcia su Roma, che portò al potere la dittatura fascista. Fu proprio la violenza e repressione fascista a costringere il padre di Sergio e poi tutta la sua famiglia ad emigrare nel nord delle Francia fra il 1927 e il 1930. E con Célia ci sarà, anche sul palco, un altro esponente della famiglia, suo figlio, e nipote di Serge, Matteo Michelino, eccellente chitarrista.
Le prevendite per il concerto sono già aperte e i biglietti (12€) sono acquistabili nella sede dell’Arci di Reggio in viale Ramazzini oppure online dal sito 2tickets.it/rosebud
La giornata, realizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, è stata organizzata e promossa da Ancescao, Anpi, Arci, Auser, Boorea, Istituto Alcide Cervi, Cgil, Spi Reggio Emilia, Cisl, Gruppo Laico Missionario, Libera, Coop Papa Giovanni XXIII, Uisp.