Davide De Lucia, reggiano ventitre anni, è il vincitore del premio Primo Fuoco 2011, promosso da Comune di Cavriago, Arci di Reggio Emilia, Anafi e CGIL provinciale di Reggio Emilia, che in questa quarta edizione ha chiesto ai giovani fumettisti di cimentarsi sulla produzione di storie che a partire dal tema del 150° anniversario dell’unità nazionale raccontassero cosa significa “sentirsi italiani”. Al disegnatore, che ha presentato una storia in quattro tavole intitolata Una gita su da Claudio, va un buono spesa del valore di 300 euro.
La commissione giudicante si è anche espressa con diverse menzioni speciali: “alla storia più originale”, assegnata ad Antonio Vinci; “al miglior disegno”, assegnata a Manuel Portioli; al “migliore autore under 15” (premio Stefano Mussini), il quattordicenne Daniele Saccani di Sant’Ilario d’Enza che ha presentato due tavole intitolate l’Unità d’Italia, per un 150° anniversario dell’Unità d’Italia. A tutti un buono spesa del valore di 100 euro.
Tutte le opere che hanno partecipato all’edizione 2011 di Primo Fuoco, a partire da sabato 22 ottobre (con inaugurazione alle ore 16,00), saranno esposte al Multiplo, il nuovo centro cultura del comune di Cavriago. Inoltre, anche questa edizione del concorso, con tutte le opere pervenute, sarà oggetto di un catalogo arricchito dalla copertina del noto disegnatore Paolo Bacillieri e dai contributi di Paolo Gallinari (Presidente Anafi), Gian Luca Berciotti (assessore Giovani, Sport, Tempo Libero e Partecipazione del comune di Cavriago), Luciano Tamagnini (presidente di giuria), Luciano Berselli della Cgil e del critico Giuseppe Pollicelli. Nelle venti pagine dedicate ai fumetti pervenuti, oltre ai vincitori che saranno pubblicati integralmente e ad una sola tavola a testa per gli altri partecipanti, trova posto anche una tavola autoconclusiva a fumetti di Bacillieri.
Una riflessione in forma di fumetto sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Era questo l’invito che il premio per giovani autori di opere fumettistiche ha rivolto ad artisti provenienti da tutta Italia che non abbiano superato i 34 anni.
“Quando qualcosa fa parte della tua vita da sempre – si legge nel bando di concorso – occorre uno sforzo per riflettere sui motivi della sua esistenza.
Ma cosa vuol dire essere italiani? E, soprattutto, cosa significa sentirsi italiani? Si tratta di domande che raramente ci poniamo, e che probabilmente hanno risposte differenti a seconda di chi se le pone e del contesto in cui vengono inserite”. Il Premio ha voluto stimolare i partecipanti ad elaborare una loro rappresentazione a fumetti dei motivi per cui possono dire di sentirsi italiani, affrontando il tema proposto in modo innovativo e creativo e coniugandolo con il dibattito generale sul significato e sul valore del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.