Cadelbosco riparte da Cadelbosco. Il prossimo sabato 25 ottobre riapre i battenti dopo due anni, l’Altro Teatro. In scena, uno spettacolo interpretato dall’attore cadelboschese Giuliano Brunazzi che rappresenterà “Live or die – La presa di Orfeo”. Un one man show ispirato a una celebre pièce di Bonfanti e Hunstand. Un'opera comica, “una creazione di fantasia da non prendersi sul serio”, come la definisce il suo autore. Uno spettacolo giocato sul tema del doppio, che racconta la vita di un personaggio, una maschera, cha aspetta da sempre di nascere. Sarà un giovane attore dalle idee confuse ma armato di buona volontà a portarlo in scena. Tra i due, l’attore e il personaggio, nasce un rapporto conflittuale, che è il cuore di un grande mistero, quello del teatro, dove poesia, ironia e umorismo si mescolano insieme. Il monologo di Brunazzi è recitato in una chiave di lettura molto fisica, tipica della commedia dell’arte, e non manca di parlare con sarcasmo del mondo ambiguo dello spettacolo, dei suoi vizi e malintesi. Un pretesto per giocare tra verità e finzione, umorismo, illusioni e altri trucchi da palcoscenico.
Dietro alla possibilità – non scontata – che a Cadelbosco di Sopra si possa riprendere a far teatro c’è una bella storia di cittadinanza e di associazionismo. Grazie alla gestione dell’Arci provinciale che programmerà la stagione teatrale si è infatti costituito un gruppo di “amici del teatro” che di loro spontanea iniziativa hanno lavorato per riqualificare lo spazio. I volontari hanno svolto opere di piccola manutenzione e apportato diverse migliorie che hanno contribuito a riqualificare la Galleria Carretti e la piazzetta adiacente che erano state oggetto di atti vandalici di degrado.
"Abbiamo iniziato l'anno scorso con una gestione d'emergenza – raccontano i volontari – eravamo 6-7 a rotazione. Arci ci ha proposto di continuare e, grazie al passaparola sul territorio, ora il gruppo conta una ventina di persone di tutte le età. Ci sono casalinghe e studenti, dipendenti e pensionati, che lavorano insieme per il bene dell'Altro Teatro". Oltre alla manutenzione ai volontari sono affidate le aperture, la biglietteria, il servizio in sala e la gestione del bar. "Il sistema funziona – proseguono – proprio perché siamo tutti di Cadelbosco e ci piace sentire un po' nostro il teatro. Vorremmo trovare altre persone del posto disposte a donare un po' del loro tempo per farlo rinascere".
"L'Altro Teatro rappresenta per Cadelbosco una risorsa culturale e di socialità – commenta il sindaco Tania Tellini – Non vogliamo abbandonare, nonostante i tempi di crisi, la possibilità di fare cultura, anche come mezzo di promozione e valorizzazione del nostro territorio". Nel nuovo teatro infatti ci sarà posto anche per piccole “residenze”. Ci piace pensare che L'Altro Teatro diventi un luogo dove artisti emergenti possano trovare spazio per produrre e rappresentare le proprie creazioni”, prosegue il sindaco. Il primo obiettivo dell'amministrazione è quello di coinvolgere i giovani: in cantiere ci sono iniziative che coinvolgano non solo i più piccoli ma anche gli adolescenti che hanno bisogno di un luogo di aggregazione.
Dopo la prima di sabato prossimo seguiranno, a partire dal 15 novembre, sei appuntamenti con i match di improvvisazione teatrale in cui arriveranno a Cadelbosco i più quotati improvvisatori italiani.
A partire da gennaio la programmazione dell’Altro Teatro si strutturerà in quattro filoni FONETICA (spettacoli teatrali/musicali, letture, monologhi, contemporaneità, incontri), TEATRO E CINEMA PER RAGAZZI (teatro ragazzi e rassegna cinematografica), PIU’ PROSA CHE POESIA (prosa, danza, operetta, improvvisazione teatrale), EXTRA (residenze, produzioni speciali, eventi estemporanei). Musica, letture, teatro ragazzi, cinema, prosa, danza, cooking show, performance e tanto altro.
Biglietti
I biglietti sono acquistabili direttamente a teatro il giorno dello spettacolo.
Prezzi: intero 10 euro – Ridotto 9 euro.
Info
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